I MEDICI: una dinastia al potere



Buongiorno lettori come va? Io sto benone, sono in fase relax dopo la sessione invernale anche se purtroppo la prossima settimana iniziano le lezioni.

Ma lasciando perdere questo, oggi voglio parlarvi di un libro che ho letto a gennaio se non ricordo male. È un romanzo storico e sto parlando di....
TITOLO: I Medici: Una dinastia al potere

AUTORE: Matteo Strukul

GENERE: Romanzo storico 

CASA EDITRICE:  Newton Compton Editori

Firenze, 1429. Alla morte di Giovanni de’ Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma al tempo stesso, sono accerchiati da nemici, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. Fra omicidi, tradimenti e inganni, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento e l’inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina.

Premetto una cosa: il libro me lo hanno regalato, perchè io non lo avrei mai comprato in quanto non è un genere che mi affascina moltissimo. L'unico romanzo storico che ho letto era di Ken Follett, ma è tutta un'altra storia.

Bene adesso possiamo iniziare a parlare di questo romanzo, tanto odiato, ma allo stesso tempo tanto amato.

" I Medici: una dinastia al potere " è un libro di poco impatto, ora vengo e mi spiego! È quel genere di libro molto lento, che non permette una concentrazione costante su ciò che si legge, si fa fatica, ma poi improvvisamente succede un qualcosa che cattura il lettore per qualche istante.

Proprio per questa sua lentezza, molto spesso ho pensato di abbandonare la lettura per dedicarmi ad altro. Oggi, a libro finito e dopo aver elaborato i miei pensieri a riguardo dico " menomale che ho finito la mia lettura!"


Verso metà libro, la storia inizia a prende una svolta, succedo fatti ai protagonisti che tengono incollati il lettore alle pagine del libro, seppur questi momenti sono alteranti a momenti di assoluta staticità. I capitoli sono molto brevi, questo aiuta senza ombra di dubbio il lettore, perchè invoglia a sapere cosa succede successivamente.

Mi ha colpito molto lo stile con cui l'autore narra i fatti: Ci troviamo nel pieno del risorgimento, la famiglia più importate di Firenze è la protagonista del romanzo ed il linguaggio usato non poteva che essere quello dell'epoca. Infatti è proprio così, lo scrittore racconta tutto come se fossimo davvero nel 1429,  sembra davvero di osservare la Firenze rinascimentale, ma tutto è reso molto leggero e piacevole. Di solito quando si tende ad usare un linguaggio aulico o tipico di un'epoca si tende a rende la storia molto pesante.


Ciò che ho notato e che a parer mio è normale che sia così, è il distacco con ci vengono raccontati gli stati d'animo dei protagonisti. MI spiego meglio: Siamo abituati a leggere romanzi che  immergono completamente nella vicenda, facendo sentire chi legge parte integrante della storia grazie al modo con cui sono descritti gli ambienti, i personaggi e i loro stati d'animo; qua non succede! è come se il lettore vede la scena dall'alto, senza mai entrarci dentro davvero, questo porta a non essere un tutt'uno con i personaggi.

Riflettendo, penso che ciò che mi ha spinto a continuare la lettura e che infine mi ha portato ad acquistare i due romanzi successivi sia la storia in sè: La famiglia più importante vissuta in Italia e di cui, scusate l'ignoranza ,io sapevo ben poco solo quello che si trova scritto nei manuali di storia a scuola. Il fatto di scoprire cosa succede ai membri della famiglia fiorentina e come sono riusciti ad affermarsi in Italia mi affascia moltissimo.

Spero di aver soddisfatto la vostra curiosità a riguardo. Il libro nonostante la lentezza e tutto ciò che vi ho scritto sopra lo consiglio, soprattutto se amate il genere.

Commentate non esitate!

La Vostra FedericaChinnici





Commenti

  1. Pensavo di leggerlo. Dopo la tua opinione so cosa aspettarmi. Come dicevi tu, leggere della famiglia Medici non può che affascinare.

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  2. Ciao Lucia, si non ti aspettare un libro pieno di avventure e colpi di scena perché non è così assolutamente come ho già scritto, ma la storia in se è molto bella!

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